Tre libri di organizzazione personale per usare bene il tempo

Il tempo è una risorsa personale molto preziosa: a differenza di altre (come lo spazio, l’energia fisica e mentale, l’attenzione) è irripetibile, e usarlo bene è una nostra responsabilità.

Per questo motivo ti suggerisco la lettura di tre libri sull’uso del tempo: Guadagnare un’ora al giorno (e vivere felici!) di Michael Heppell, 4 ore alla settimana. Ricchi e felici lavorando 10 volte di meno di Timothy Ferriss e Come vivere 24 ore al giorno di Arnold Bennett.

 

Guadagnare un’ora al giorno (e vivere felici!) di Michael Heppell, oratore professionista, autore ed esperto di sviluppo personale britannico, è un libro breve (ma corposo) diviso in otto capitoli.

Ogni capitolo è una tappa del percorso per guadagnare un’ora al giorno: per farlo c’è bisogno di un obiettivo chiaro, una forte motivazione e… agire subito!

Il segreto non sta nel conoscere, ma nel mettere in pratica

Le cause per cui si spreca tempo sono tante: troppi oggetti in casa e sul lavoro, il disordine, la paura di scegliere, la pigrizia, le decisioni non prese, la tendenza a rimandare, le distrazioni, le interruzioni…
Per eliminare le cause, l’autore propone alcune soluzioni molto semplici:

  • dividere la giornata in blocchi temporali di quindici minuti e segnare le attività svolte in ciascun blocco temporale per una settimana, per capire come si usa il tempo;
  • utilizzare la tabella temporale delle priorità (o matrice del tempo) e assegnare a ciascun impegno un voto da 1 a 10 per importanza e urgenza, per riconoscere cos’è davvero importante realizzare;
  • ogni sera scrivere in agenda le cinque cose più importanti da fare il giorno dopo, per partire ogni giorno con chiarezza;
  • gestire le distrazioni, non solo quelle esterne, ma anche quelle interne e quelle provenienti dai “ladri di tempo”, per recuperare tempo prezioso;
  • usare la tecnica (avanzata ma rivoluzionaria) dei Giorni Per me, Per gli affari, Per tutto il resto, per dividere i giorni nelle tre categorie e occuparsi solo dei compiti che riguardano la categoria di quel giorno.

Consiglio questo libro perché è un ottimo punto di partenza per usare bene il tempo e sviluppare l’abilità di risparmiare ore preziose.

 

4 ore alla settimana. Ricchi e felici lavorando 10 volte di meno di Timothy Ferriss, imprenditore e autore statunitense, è un libro utile per chi vuole cambiare radicalmente stile di vita e godersi il proprio tempo adesso.

Timothy Ferriss è un “Neo Ricco” (NR), cioè una persona che non aspetta la pensione, ma usa il tempo e la mobilità per vivere un presente lussuoso.

Liberare tempo e automatizzare le entrate

Possiamo diventare NR seguendo passo dopo passo il processo DEAL (acronimo di definizione, eliminazione, automazione e liberazione; deal in italiano significa “affare”). Il libro è diviso in quattro parti principali, ciascuna dedicata a una fase del processo:

  • definire le priorità della propria vita e chiedersi che cosa emozionerebbe fare (non che cosa si vuole o quali sono gli obiettivi), perché il fine non è la felicità ma l’emozione;
  • eliminare il non necessario e concentrarsi sulle poche cose importanti, perché la mancanza di tempo è in realtà mancanza di priorità e per avere più tempo bisogna fare meno cose;
  • automatizzare il lavoro e imparare a delegare bene, perché la priorità dei NR è generare denaro senza consumo di tempo (vale anche per le attività di tutti i giorni);
  • liberare il tempo dal lavoro e produrre di più in meno ore, per vivere appieno la libertà.

Suggerisco questo libro perché i suoi consigli sono validi anche nella quotidianità più classica: una buona organizzazione aiuta ad avere più tempo per se stessi, rende liberi e felici.

 

Come vivere 24 ore al giorno di Arnold Bennett, scrittore, drammaturgo e giornalista londinese del secolo scorso, è un libriccino di cinquantotto pagine e dodici capitoli, pubblicato per la prima volta nel 1908 (ben centododici anni fa!).

In questo libro trovi consigli pratici su come usare il tempo per vivere pienamente ventiquattro ore al giorno. Solo in questo modo, secondo l’autore, si può migliorare la qualità della vita.

Prima di seguirli, però, bisogna essere consapevoli che l’organizzazione della propria vita in ventiquattro ore è un compito difficile, che richiede sacrifici e grandi sforzi. Ma ne vale la pena.

Poi, non bisogna pensarci troppo: basta iniziare, fare poco alla volta e non consumare subito tutto l’entusiasmo.

 

La vita non è fatta solo di lavoro

Lo spreco di tempo è un atteggiamento di disinteresse nei confronti di tutto ciò che si fa prima, durante e dopo il lavoro.

Il segreto per vivere appieno le giornate è pianificare le sedici ore extra lavorative:

  • svegliarsi una o due ore prima la mattina, perché si hanno più energie da utilizzare prima del lavoro che dopo;
  • al mattino, mentre si va al lavoro, concentrarsi su un argomento utile, perché con la pratica costante della concentrazione si elimina la preoccupazione e s’impara a vivere meglio;
  • la sera, mentre si torna a casa, riflettere sulle cose davvero importanti, perché la felicità deriva dall’allineamento del comportamento ai propri valori;
  • dopo cena, studiare una forma d’arte, la poesia, la storia o la filosofia, perché la conoscenza è un allenamento per la mente;
  • passare tre serate e quarantotto ore nel fine settimana con gli amici o a fare quel che piace, perché il divertimento aiuta a ricaricare l’energia.

Consiglio questo libro perché è attualissimo, benché scritto in un’epoca storica molto diversa dalla nostra. E perché credo in ciò che scrive: lo sforzo che facciamo per usare bene il tempo rende la nostra vita davvero viva e felice.

 

Alessandra Noseda

www.paroladordine.org

 

 

 

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