Consigli per una casa organizzate e amica dell’ambiente

La cura dell’ambiente non è una cosa astratta o che va perseguita solo a livello globale, ma anzi può e deve partire da noi, dalle nostre abitudini e appunto dalla nostra casa.

Nei precedenti articoli del blog di APOI abbiamo già discusso di come ci sia molto in comune tra ambiente e organizzazione e di come si possa parlare di sostenibilità e budget, ma concentriamoci oggi sul legame tra i nostri spazi e gli ambienti.

Ma quali sono quindi le soluzioni organizzative che possono rendere la nostra casa più sostenibile e amica dell’ambiente?

 

In cucina: raccolta differenziata, menù settimanale e organizzazione di frigo e dispensa

Il primo passo, quello più scontato, è differenziare i rifiuti in maniera corretta, seguendo le direttive del tuo Comune. Meno rifiuti, minore impatto ambientale, oltre a un maggiore risparmio in termini di denaro, energie e tempo. Inoltre, prestare attenzione a questo passaggio facilita le successive operazioni di smaltimento.

Se hai la possibilità, tieni bidoni ben distinti per raccolta indifferenziata, umido, carta, plastica e vetro e controlla sempre le indicazioni sulle confezioni dei prodotti per sapere dove vanno smaltite: in certi casi potrebbero sorprenderti.

Esistono anche diverse app per gestire la raccolta differenziata: tra queste Junker è molto comoda. Basta scansionare il codice a barre della confezione per sapere dove smaltirla (attenzione però: funziona solo per i comuni convenzionati).

Restando in cucina ci sono altri trucchi che indirettamente aiutano a non creare rifiuti:

  • frigorifero e dispensa: prima di mettere via la spesa usa un minuto del tuo tempo per assicurarti che le cose in scadenza o fresche, rimaste in frigo dalla spesa precedente, non finiscano in fondo e vengano quindi dimenticate;
  • se è nelle tue corde, il menù settimanale aiuta a non acquistare troppo cibo (soprattutto fresco) che rischia di deperire prima di essere consumato, e quindi di essere sprecato;
  • organizzati con contenitori adatti al congelatore per congelare eventuali avanzi.

 

Nel guardaroba: il decluttering e il circolo virtuoso che crea

Hai mai pensato che la valutazione dei capi presenti nel tuo guardaroba e l’eventuale decluttering (eliminazione del superfluo) sono azioni indirettamente legate al tema della sostenibilità?

Infatti, durante una sessione di decluttering del tuo guardaroba puoi decidere di:

  • buttare – solo quello che davvero è inutilizzabile. Se è fattibile ti consiglio di tagliare magliette bucate o irrimediabilmente macchiate per farne stracci usa e getta da usare all’occorrenza. Sarà come dare all’oggetto un’ultima possibilità di rendersi utile prima di finire in pattumiera;
  • regalare – esistono tantissime associazioni che saranno grate di ricevere quello che tu non usi più;
  • vendere – le opzioni sono tante: negozi dell’usato, mercatini, ma anche app;
  • riusare/reinventare – ridare vita ai nostri oggetti. Un’idea è quella di portare il vestito che preferisci, ma che non ti va più bene, da una sarta. Con qualche modifica originale sarà bello riavere il tuo capo preferito e poterlo indossare ancora, unico e irripetibile.

Creare questo circolo virtuoso è sicuramente un vantaggio:

  • per te, perché avrai un guardaroba composto solo degli abiti che ami e vestirti sarà più semplice. In più, avendo il suo contenuto sotto controllo non rischierai di comprare doppioni di vestiti che hai già (penso, per esempio alle calze. A proposito… sai quante ne hai nel cassetto? Se non lo sai ti invito ad andare a contarle. Potrebbe essere una sorpresa!);
  • per chi riceve i vestiti che non usi più: ne sarà sicuramente felice e quel capo che tenevi nell’armadio da tanto tempo finalmente rivedrà la luce;
  • per l’ambiente: perché se rimettiamo in circolo le nostre cose, se ne producono di meno e quindi diminuisce il dispendio di risorse.

Il decluttering ovviamente si può replicare in ogni stanza della casa e le regole sono sempre le medesime.

 

Acquisti consapevoli per una casa più sostenibile

Infine ecco cinque consigli che ti permetteranno di produrre molti meno rifiuti difficilmente riciclabili.

  • Il primo è sempre quello di evitare i cibi imballati, preferendo invece gli alimenti sfusi.
  • Procurati una borraccia da portare sempre con te e prova ad abituarti a non comprare più l’acqua in bottiglia. Siamo portati a pensare che l’acqua del Comune non sia buona o sia poco controllata, invece è esattamente il contrario.
  • Per la cura personale prova lo shampoo solido. Funziona bene (devi solo trovare quello adatto a te, ma ce ne sono di tutti i tipi). Inoltre, è quasi sempre imballato nella carta.
  • Acquista detersivi alla spina. Tanti negozi offrono questo servizio. Porti il tuo contenitore, oppure la prima volta lo compri direttamente in negozio e poi torni sempre con lo stesso. Ti consiglio di riempirne sempre due, così da non rimanere mai senza.
  • Se hai dei bambini potresti pensare di acquistare le cannucce in acciaio. Si lavano comodamente con un piccolo scovolino e le riutilizzi all’infinito.

Già mettendo in pratica uno solo di questi accorgimenti farai un regalo a te, all’ambiente e alla tua casa.

In questo periodo in cui l’attenzione all’ambiente è molto alta, siamo diventati tutti molto più consapevoli del fatto che il mondo ci ospita e che dobbiamo prendercene cura, proprio come facciamo con la nostra casa.

“NON EREDITIAMO LA TERRA DAI NOSTRI AVI, LA PRENDIAMO IN PRESTITO DAI NOSTRI FIGLI”

(proverbio indiano)

 

Marta Ferro

Nessun commento

Scrivi il tuo commento

X