UN ARMADIO DISORGANIZZATO PUÒ PROVOCARE PROBLEMI SOCIALI?

Prendo spunto da uno spot televisivo di un’applicazione per cellulari e computer in cui un ragazzo, appassionato collezionista di magliette, racconta di possederne talmente tante da non poterle sistemare solo nell’armadio, ma di dover utilizzare ogni posto libero in casa, scrivania compresa, al punto da non avere più posto per il computer e non poter svolgere al meglio il suo lavoro.

Nello spot il ragazzo si fa attendere dalla fidanzata e dagli amici perché non sa scegliere quale maglietta indossare per uscire con loro.

Può sembrare assurdo; ma è tremendamente vero! La nostra figura professionale, e nello specifico quella che si occupa della gestione degli spazi domestici, viene contattata spesso da persone che hanno bisogno di mettere ordine nell’armadio.

 

Quando si parla di armadio, si apre un mondo di possibilità, ma allora perché non funziona mai il metodo che si usa per riporvi i vestiti?

Perché:

  • non si sanno sfruttare gli spazi,
  • ci sono troppe cose dentro,
  • è stato costruito in maniera standard e non è personalizzabile in base alle richieste ed esigenze di chi lo possiede,
  • il cambio di stagione è incompleto, è infatti diventato difficile distinguere nettamente le stagioni,
  • c’è chi piega i vestiti, chi li appende, ma può capitare che nessuno dei due metodi risulti adatto o comodo, e così via

E poi ci sono loro: cataloghi, riviste, serie televisive, negozi che mostrano le più belle soluzioni per armadi e cabine armadio che si possano desiderare!

Cos’hanno in comune e cosa attira l’occhio?

Quello che non c’è.

È una sapiente combinazione di spazio: ¾ pieno, ¼ vuoto che dà modo alla persona di trovare subito quello che cerca.

Posso assicurarti che si può avere anche a casa.

Per ottenere questo risultato e avere un armadio organizzato è importante compiere due azioni.

La prima è togliere tutti i vestiti dall’armadio, dai cassetti e dai contenitori, anche quelli che non appartengono alla stagione in cui stai facendo questo lavoro e radunarli tutti assieme in un punto. Non scordare quelli che si trovano in altre stanze o posti di casa (costumi da bagno, tute da sci, cappotti, capi portati in lavanderia per essere lavati).

È importante a questo punto passare in rassegna capo per capo e farsi queste domande:

  • “mi sta ancora bene addosso?”
  • “Quando è stata l’ultima volta che l’ho indossato?”
  • “Mi piace ancora?”

Se a queste domande hai risposto: “no, è da tanto che non lo indosso e non lo voglio più” crea il gruppo dei vestiti da eliminare.

Questa cosa può sembrarti uno spreco di soldi, ma il vero spreco di denaro consiste nel possedere questi capi d’abbigliamento e non indossarli.

Puoi decidere di buttarli via o donarli in beneficienza o di venderli come capi di seconda mano se desideri un ritorno economico.

Se invece sei felice di aver ritrovato un vestito che quasi non ricordavi più di avere, perché era finito in fondo all’armadio e non vedi l’ora di sfoggiarlo, mettilo tra i vestiti da tenere.

Man mano che questo lavoro procede, ti verrà automatico stabilire con una sola occhiata cosa tenere e cosa no.

La seconda operazione da compiere riguarda i vestiti da tenere.

Li puoi riporre come più ti viene comodo: per colore, per fantasia, per tipo di tessuto, per uso, per stagione.

I capi strutturati come giacche e cappotti stanno meglio appesi, gli altri si possono piegare e riporre su scaffali e cassetti; ma comunque è bene siano tutti ben visibili e riconoscibili, facili da prendere e da riporre.

L’importante è che ci sia il vuoto di cui parlavamo prima: questo serve a non far formare pieghe e grinze da contatto tra i vestiti, per il circolo d’aria per evitare le tarme e la muffa, a far restare più a lungo il profumo del bucato fresco.

Una volta creato l’armadio che desideri otterrai molti benefici come:

  • decidere più in fretta cosa indossare,
  • trovare solo vestiti della tua taglia,
  • provare nuovi abbinamenti,
  • non accontentarsi più del primo vestito che capita perché è sopra gli altri,
  • pensare se vale la pena o no di comprare alti vestiti.

Così non ci saranno più dubbi su cosa mettere per uscire con amici e fidanzata, e soprattutto tutti i tuoi vestiti troveranno posto nell’armadio!

 

 

Alice Gaino

www.funorganize.com/listing-item/alice-gaino/

 

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