L’importanza della formazione per gli associati e le novità del 2022

Essere associati ad APOI

L’importanza dell’essere associati ad APOI emerge dai dati relativi alle iscrizioni e alla partecipazione sempre crescente alle attività, dati che rivelano la volontà, e una buona dose di entusiasmo, nell’esercitare un ruolo attivo nella vita associativa.

Far parte di APOI permette di fare rete, favorire lo scambio tra professionisti di diversa esperienza e presenza sul mercato e molto altro. Soprattutto significa avere la possibilità di presentarsi al pubblico esterno con serietà e autorevolezza, dando garanzie concrete sul proprio operato attraverso la sottoscrizione del codice etico.

L’associazione, riconosciuta dal Ministero dello sviluppo economico, ha la funzione che albi e ordini hanno per altre professionalità, riunendo professionisti che operano in Italia e rilasciando ai propri iscritti l’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi da loro prestati.

È bene ricordarlo perché essere associati significa innanzitutto rispettare la legge 4/2013, la norma che regola la professione e indica le linee guida.

La fiducia generata nel cliente da questa autorevolezza permette alla professione di crescere.

 

Il calendario e i crediti formativi

Da quest’anno, come ti abbiamo raccontato qui, il calendario della formazione viene curato dal Comitato tecnico scientifico, del quale faccio orgogliosamente parte. Il CTS si è insediato di recente e il suo ruolo è quello di incentivare le conoscenze degli associati attraverso corsi di aggiornamento e perfezionamento, attività divulgative, formative e culturali di vario tipo.

Tra gli adempimenti legati al ruolo di associato vi è la necessità di ottenere un certo numero di crediti formativi, che per l’anno 2022 sono 10, a fronte di venti incontri calendarizzati.

Una delle novità di quest’anno è che non tutti gli incontri in calendario danno lo stesso numero di crediti ed è intenzione del Comitato tecnico scientifico proseguire e implementare questo percorso con qualche ulteriore cambiamento già dal 2023.

 

I webinar

Mi piace ricordare che il webinar, utilizzato giocoforza negli ultimi due anni nelle occasioni di incontro più svariate per via della pandemia da Covid 19, ha visto APOI (e poche altre realtà) in avanguardia rispetto al resto del mondo. Per sua natura APOI ha da sempre avuto la necessità di incontri da remoto, dal momento che raggruppa associati sparsi letteralmente in tutto il territorio nazionale.

La formula del webinar incontra la massima praticità nel garantire una più ampia possibilità di accesso ai crediti formativi, dando la possibilità di recuperare le registrazioni in caso di impossibilità alla partecipazione. Si avrà così l’occasione recuperare i crediti, uno nel caso della formazione, condizione necessaria al mantenimento di status di associato.

 

L’Evento nazionale

Al momento, per gli incontri del 2022 si è deciso di assegnare alla partecipazione attiva all’Evento nazionale, che si terrà a Bari nel mese di ottobre, due crediti anziché uno solo. Questo da una parte per incentivare la più ampia partecipazione possibile, dall’altra per riconoscere a chi si mette in gioco garantendo la propria presenza, il maggiore impegno di risorse.

L’Evento nazionale è senza dubbio una formidabile occasione formativa, di incontro tra professionisti di diversa provenienza, background ed esperienza.

 

Gli argomenti della formazione

La formazione obbligatoria è dunque finalizzata all’aggiornamento continuo su tutti gli aspetti legati alla professione, da quelli più strettamente relativi al professional organizing – legati al lavoro nei diversi ambiti – alle informazioni più aspecifiche, relative all’esercizio della libera professione (fiscalità, marketing, ecc.).

Dalla sua fondazione ad oggi, APOI ha sempre guardato con attenzione a tutti gli aspetti legati alle necessità formative dei suoi associati e coinvolto attraverso sondaggi gli iscritti per meglio orientare la proposta, erogata attraverso lo strumento del webinar.

Nel solco del lavoro fatto sino a ieri dal Consiglio direttivo, il CTS ha avuto cura, dopo il suo insediamento nella seconda metà del 2021, di dedicare tempo ed energie alla proposta di una varietà di argomenti di valore che potessero incontrare le esigenze di tutti, dai P.O. più esperti ai nuovi professionisti ancora in fase di orientamento rispetto al mondo APOI.

Anche quest’anno, la formazione vedrà da una parte i preziosi contributi di alcuni associati e dall’altra alcuni appuntamenti con ospiti esterni di rilievo.

I professionisti associati condivideranno le proprie competenze per stimolare la curiosità e mettere a servizio di tutti la propria esperienza attraverso il racconto di case studies o la condivisione di competenze collaterali non specificatamente legate alla professione.

Gli esperti esterni forniranno agli associati spunti di riflessione e arricchimento su argomenti più legati alle competenze collaterali, necessarie allo svolgimento di ogni attività individuale.

 

Gli ospiti stranieri

L’offerta formativa agli associati, ben più ampia rispetto al numero minimo di crediti richiesto, comprende già dallo scorso anno tre incontri di prestigio in programma.

Si tratta dei webinar in cui l’associazione ospita professional organizer stranieri provenienti da tutto il mondo, il cui contributo è motivo di orgoglio per il lavoro delle persone che negli anni, prima del CTS, si sono impegnate per garantire agli associati una formazione di alto livello.

Tra queste persone, Francesca Pansadoro, la responsabile delle relazioni esterne di APOI e massima conoscitrice del mondo dei professional organizer d’oltreoceano, è in primis la promotrice di questi incontri il cui valore va ben al di là dell’ottenimento dei crediti formativi.

Per questo ringrazio Francesca a nome degli associati, per l’impegno e per mettere a disposizione la sua competenza e professionalità.

 

Germana Chiricò

www.semplicementeorganizzare.it

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