La tessera sanitaria

 

Quali informazioni contiene e a che cosa serve

 

Tutti noi abbiamo nel portafoglio la tessera sanitaria; in genere tra la carta d’identità e la patente. La utilizziamo quando alla cassa della farmacia ci chiedono se vogliamo portare in detrazione fiscale l’importo pagato o quando dobbiamo registrare i nostri dati anagrafici con il codice fiscale.

Prima di riporla nel portadocumenti la rigiriamo tra le mani e ci chiediamo: “Davvero serve solo a questo?”

 

Partiamo dalla descrizione

La tessera sanitaria è il documento personale che ha sostituito il tesserino plastificato del codice fiscale; ma non ancora il libretto sanitario (il cartoncino in cui sono riportati il nome del medico di base, il gruppo sanguigno, le vaccinazioni effettuate, le allergie di cui si soffre, dati clinici più rilevanti e se si è iscritti all’AIDO), o almeno non in tutte le regioni. La tessera viene rilasciata a tutti i cittadini aventi diritto alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale.

Grazie alla presenza di un microchip, può essere utilizzata anche come Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per accedere in rete ai servizi online della Pubblica Amministrazione.

È gratuita e ha validità sei anni; alla scadenza viene spedita automaticamente la nuova tessera a cura del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’indirizzo di residenza.

Sul fronte della tessera sanitaria troviamo le seguenti informazioni:

  • codice fiscale e dati anagrafici personali (al momento della ricezione è bene leggere attentamente quanto scritto; in caso di errori ci si deve rivolgere all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nel cui bacino d’utenza rientra il proprio comune di residenza, presentando un documento d’identità in corso di validità);
  • luogo di nascita;
  • Provincia in sigla;
  • data di scadenza;
  • 3 lettere in formato Braille standard a 6 punti, per i non vedenti.

Il retro della Tessera Sanitaria costituisce la Tessera Europea Assistenza Malattia (TEAM), garantisce cioè l’assistenza sanitaria nei paesi dell’Unione Europea e di quelli europei non facenti parte dell’Unione (es Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera) in base alle normative vigenti di questi singoli paesi. Troviamo:

  • la banda magnetica dove sono registrate le informazioni anagrafiche del cittadino assistito;
  • il codice fiscale in formato di codice a barre;
  • la sigla di identificazione dello Stato che rilascia la tessera (per l’Italia è IT, a norma del codice ISO 3166-1);
  • dati dell’assistito e della tessera: nome, cognome, data di nascita, numero d’identificazione personale, numero di identificazione della Tessera Sanitaria, scadenza.

La TEAM è rilasciata ai cittadini italiani iscritti al servizio sanitario nazionale e ai cittadini stranieri iscritti al servizio sanitario nazionale e non in carico ad altre istituzioni equivalenti estere.

Nel caso siano necessarie prestazioni sanitarie all’estero, esibendo la TEAM, si ha diritto a ricevere assistenza da parte di un medico in una struttura sia pubblica che convenzionata e ad essere sottoposto alle stesse condizioni degli assistiti del paese straniero. Nella maggior parte dei paesi dell’Unione Europea l’assistenza sanitaria è diretta, eccetto il pagamento di eventuali ticket a carico dell’assistito. Il paziente potrà poi chiedere il rimborso alla ASL al rientro in Italia presentando le ricevute e la documentazione sanitaria rilasciata.

Altri Paesi, come Francia e Svizzera, hanno un sistema basato sull’assistenza indiretta: viene chiesto il pagamento delle prestazioni e il rimborso può essere chiesto o direttamente sul posto all’istituto competente; o una volta rientrati in Italia mediante la ASL.

La TEAM non può essere utilizzata per cure programmate di alta specializzazione, sono necessarie altre autorizzazioni rilasciate da ASL e medici competenti.

 

Alcune eccezioni alle norme generali:

  • anche se progressivamente stanno sparendo perché sostituite da quelle nuove, esistono ancora delle Tessere Sanitarie senza microchip che danno diritto solo ai servizi sanitari; ma non a quelli della pubblica amministrazione.
  • La validità della tessera sanitaria può essere inferiore ai 6 anni per i cittadini stranieri residenti in Italia che hanno permesso di soggiorno: solitamente questi due documenti hanno infatti durata parificata.
  • La tessera Sanitaria viene rilasciata a tutti i nuovi nati ai quali è stato attribuito il codice fiscale e ha validità di un anno: alla scadenza, previo invio dei dati di assistenza da parte dell’ASL al Sistema che emette le tessere sanitarie, viene inviata la nuova tessera con regolare validità.

In caso la cosiddetta TEAM presentasse una serie di asterischi in alcuni campi dei dati riportati, significa che non può essere utilizzata per fruire di prestazioni e assistenza sanitaria all’estero.

 

In concreto la Carta Nazionale dei Servizi viene utilizzata per:

  • prenotare esami di laboratorio, ritiro di farmaci e presidi sanitari;
  • prenotare/disdire visite specialistiche presso strutture ospedaliere o ASL;
  • autenticarsi per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione in quanto contiene i dati anagrafici e il codice fiscale.

 

Una volta scaduta, come tutti i documenti di riconoscimento, non può essere semplicemente gettata via; ma tagliata in modo che non possa venire recuperata e utilizzata in maniera illecita da altri.

Come è già avvenuto per la carta d’identità che nella versione più recente, oltre ad essere un tesserino plastificato, è diventata elettronica e grazie al PIN e all’app per smartphone può essere utilizzata nei siti internet ministeriali; anche la patente di guida e la CNS sono destinate a diventarlo. Ci si sta sempre di più muovendo verso quella che viene definita la doppia valenza dei documenti personali, cartacei e digitali.

In alcune regioni italiane si affiancano e semplificano alcuni servizi sanitari tradizionali a sistemi digitali: si possono richiedere le ricette dei farmaci tramite smartphone, senza recarsi dal medico a ritirare il promemoria cartaceo oppure si può contattare direttamente il CUP (Centro Unico di Prenotazione) per prenotare/disdire le visite specialistiche.

La tessera sanitaria funge da sistema d’archivio in cui sono elencate le terapie farmacologiche in corso e per le quali puoi concordare con il tuo medico la richiesta di rinnovo di una ricetta.

Infine esiste anche il Fascicolo Sanitario elettronico (FSe), nel quale si trovano tutti i referti delle analisi e delle visite eseguiti senza doverli andare a ritirare allo sportello (a meno che non sia necessario come per i dischetti dei raggi, delle risonanze magnetiche e delle TAC) ed effettuare i pagamenti delle prestazioni mediche ricevute.

Buona salute!

 

Alice Gaino

 

www.funorganize.com/alicegaino

Instagram: www.instagram.com/gainoalice

 

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