Intervista a Chiara Zanellati. Partecipare per crescere.

Associata dal 2018, faccio parte dei team “Nuovi ingressi”, “Redazione” e “Sdo”

 

Una breve presentazione personale

Ciao! Mi chiamo Chiara e scrivo da Bolzano, in Alto Adige, mi affaccio alla finestra e posso contemplare lo spettacolo delle Dolomiti.

Come P.O. ho trovato la mia quadra, dopo vari tentativi e ripensamenti, tornando alle origini, cioè all’esperienza maturata dopo 15 anni da dipendente fra contabilità, informatica, marketing e grafica.

Il mio desiderio è quello di aiutare quei lavoratori che si sentono incastrati tra le incombenze quotidiane, che non riescono più a capire da dove iniziare e tirano avanti rincorrendo le emergenze, dimenticando spesso quello che per loro (e a volta anche per l’azienda) è davvero importante.

Mi ritengo una persona fortunata e positiva, che ha voglia di crescere; penso ci sia sempre qualcosa di nuovo da imparare, col tempo però ho capito che quello che fa maturare è soprattutto l’esperienza.

Facendo si impara, per quanto io sia la prima sostenitrice della formazione, mi rendo conto che per superare la famosa “sindrome dell’impostore” non si debba fare altro che buttarsi, a piccoli passi, magari crearsi anche delle trappole da cui non si può sfuggire, e fare!

 

La tua storia in APOI

Quando ho realizzato che potevo unire le mie competenze più tecniche di informatica e grafica a quelle di organizzazione per crearne un servizio, per me è stato un tutt’uno iscrivermi ad APOI ed iniziare a formarmi come P.O..

Quello che ho trovato in APOI ha sicuramente superato le mie aspettative: mi sono trovata a far parte di una rete di persone magnifiche, accumunate da solidi valori, quali responsabilità, rispetto e consapevolezza.

È bello poter contare su un confronto fra pari di questo livello, è anche grazie a loro e all’associazione, che ho trovato la mia strada e continuo a crescere professionalmente.

 

Cosa ti ha spinto ad assumere l’attuale incarico

Superato il primo periodo di ambientamento in associazione, ho capito che volevo dare anch’io il mio contributo, così al mio secondo Convegno nazionale mi sono resa disponibile per i lavori di segreteria.

Ho visto quanto avevano fatto gli altri associati per APOI e mi sono sentita in dovere di contribuire, anche se in quel momento non sapevo ancora come avrei potuto aiutare.

Così dopo aver creato il database di analisi dei risultati per i nuovi ingressi, sono stata chiamata anche dal team redazione e in seguito ho dato la mia disponibilità anche al team Sdo (Settimana dell’organizzazione); come si suol dire: “l’appetito vien mangiando”!

È proprio così, più si da e più si riceve e più si ha voglia di dare, perché è solo contribuendo col proprio lavoro che si capisce meglio come funziona l’associazione, rendendoci volenterosi e soprattutto orgogliosi di partecipare attivamente.

 

Cosa comporta tale ruolo?

Per il teamNuovi ingressi”, quando necessario, aggiorno e sistemo il file di calcolo collegato al questionario per la richiesta di associazione.

Per la redazione le mie colleghe e io ci occupiamo di creare il calendario editoriale del blog di APOI. Successivamente, nei mesi che ci sono assegnati, ognuna di noi si occupa di chiedere agli associati gli articoli che verranno pubblicati due mesi dopo, di revisionarli e di prepararli per la pubblicazione che farà la collega addetta a questa parte più tecnica.

Per il team Sdo invece, ho contribuito a creare diversi modelli per la raccolta e creazione dei contenuti da parte degli associati.

 

Cosa ti aspetti o auguri per il futuro dell’associazione?

Mi auguro che si riescano a trasmettere sempre meglio i valori di APOI, in modo che arrivino ancora più persone interessanti, aperte e volenterose, come quelle esistenti.

 

C’è qualcosa che vuoi comunicare ai membri dell’associazione?

Vorrei ringraziare tutti per esserci a dire a chi ancora non contribuisce di farlo, perché se ognuno di noi mette un piccolo pezzetto si possono fare grandi cose e oltre a fare del bene all’associazione, farete del bene a voi stessi, perché entrando in contatto con gli altri associati ci si rende conto di come sia bella la nostra realtà e si creano dei bellissimi legami.

 

Cosa vorresti invece dire a chi desidera associarsi?

Se vi associate ad APOI aiuterete la diffusione della professione, entrerete in un ambiente stimolante ed armonioso, avrete una grande possibilità di crescita nonché più credibilità come P.O., non vedo lati negativi! 😊

 

Chiara Zanellati

BastaOrganizzarsi.it

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