APOI ha appena celebrato i suoi primi 10 anni di vita. E lo ha fatto in una splendida location nella città di Rimini gli scorsi 20, 21 e 22 ottobre. Sono serviti tre giorni, perché le cose, i momenti e le persone da celebrare erano veramente tanti.

L’organizzazione di questo evento è stata molto accurata e il team delle persone che lo hanno reso così perfetto si è impegnato molto a questo fine, perché l’evento di celebrazione dei primi 10 anni doveva colpire nel segno!

L’evento è stato un momento di condivisione tra esperti, di studio, di riflessione, e di celebrazione, perché è importante fermarsi a valorizzare quanto realizzato e fondamentale è premiarsi ogni tanto!

In questi anni APOI ha intrapreso tante sfide, forse la più ambiziosa è stata far conoscere il valore e i benefici dell’organizzazione personale e sfidare il mercato affinchè accettasse e riconoscesse l’esistenza del professional organizer: un professionista capace di dare risposte pratiche in grado di migliorare e semplificare la vita delle persone.

“A guardarsi indietro, ha raccontato Sabrina Toscani, co-fondatrice e attuale presidente di APOI, non avrei mai creduto che la nostra associazione sarebbe diventata così solida e conosciuta. Sapevamo che c’era bisogno di questa professione anche in Italia, abbiamo faticato molto per posizionarci ed essere riconosciuti, e oggi che tanti obiettivi sono stati raggiunti, è con un po’ di emozione possiamo dire che siamo orgogliosi del lavoro svolto”.

 

PASSATO

L’evento ha preso avvio venerdì 20 ottobre e i lavori si sono aperti alle 15, quando accreditamento e disposizioni varie erano state concluse. Si è trattato di un pomeriggio denso e dedicato ai ricordi. Le persone che fin dalla sua nascita si sono prese cura dell’associazione hanno condiviso storie, aneddoti, risate e immagini; è stata l’occasione per raccontare e ripercorrere quei primi anni in cui era tutto da fare e in cui valeva tutto, durante i quali le persone hanno generosamente dato tutto ciò che potevano. C’è stata una lunga carrellata di emozioni, tutte molto belle, da quelle che hanno animato i primi incontri a quelle che hanno motivato i passi successivi. Ognuno, anche i più giovani in termini di iscrizione all’associazione, hanno potuto godere di questo momento di celebrazione del passato e tratto insegnamenti e motivazione.

 

PRESENTE

Il secondo giorno dalla mattina al pomeriggio il tempo è stato dedicato a celebrare il presente. Alcuni giochi, un po’ di formazione e tanta condivisione sono stati gli ingredienti della seconda giornata, bella e intensa. Una giornata che ha agevolato dialogo e confronto, in buona parte tra colleghi, e verso sera con e tra aspiranti P.O. Dalle 18 in poi APOI ha aperto le porte alla conoscenza dei nuovi P.O. o degli aspiranti tali. È stato un momento pensato da un’associazione che non vuole fermarsi e che guarda avanti alla ricerca di tanti altri professionisti grazie ai quali amplificare il proprio raggio di azione e il proprio impatto.

La serata, come in ogni celebrazione che si rispetti, ha lasciato spazio al divertimento, tra musica e danze e una colonna sonora di entusiasmo! La celebrazione è stata fatta anche dal mondo esterno. In questi anni APOI ha costruito la propria identità e visibilità e ha intessuto relazioni proficue per tutti. Un bellissimo articolo su Vanity Fair ha celebrato i passi in avanti fatti da APOI e soprattutto dai professional organizer; mentre da oltre oceano sono arrivati saluti e congratulazioni da persone illustri del mondo dell’organizzazione come Peter Walsh!

 

FUTURO

La domenica ha chiuso questa tre giorni con un focus sul futuro. Quali sono i propositi di APOI e cosa è stato messo in campo per realizzarli è stato discusso e analizzato. Ognuno è andato via più ricco, più motivato e carico di grande soddisfazione.

 

 

 

Fabiola Di Giov Angelo