Un saluto dal nuovo Consiglio direttivo di APOI

Sandra Janousek ci racconta i programmi futuri dell’Associazione

 

Il nuovo Consiglio direttivo di APOI, eletto ad ottobre scorso al IX Convegno nazionale a Bari, è composto da cinque membri: la scrivente Sandra Janousek insieme alle consigliere neoelette Irene Novello, Sara Bettella e Chiara Zanellati, mentre alla guida del gruppo la rieletta Presidente Sabrina Toscani.

Sabrina si è candidata nuovamente a questo ruolo con l’intento esplicito di portare a termine il suo progetto nei confronti dell’Associazione che l’ha vista tra le fondatrici nel 2013 insieme ad Irene, anche lei motivata a ripresentare la propria candidatura dal desiderio di portare il proprio contributo alla crescita di APOI, per un sempre maggiore riconoscimento della professione in Italia. Riconoscimento testimoniato anche dal percorso di certificazione, iniziato già nei precedenti mandati, e che sarà uno degli obiettivi anche dei prossimi tre anni di lavoro.

Io sono già stata membro del passato Consiglio direttivo da novembre 2021 e porto avanti il mio obiettivo di contribuire attivamente allo sviluppo e alla crescita di APOI, dei suoi associati e delle sue associate cercando di incrementare lo scambio e la comunicazione da e verso il Consiglio direttivo e stimolando l’interazione tra i membri della comunità. Tra le altre cose, intendo portare avanti il mio lavoro nel Comitato Tecnico Scientifico contribuendo alla stesura dei programmi di aggiornamento professionale.

Sara Bettella e Chiara Zanellati sono invece alla loro prima esperienza come consigliere ma hanno tutte e due un passato di grande partecipazione alla vita di APOI in diversi ruoli: solo per citarne alcuni, la prima è stata per lungo tempo Referente per il Nord-Est mentre la seconda è parte del gruppo Redazione del nostro blog ormai da anni.

Il nuovo Consiglio direttivo ha iniziato subito a lavorare ed è in fervente attività perché i compiti che ci siamo impegnate a svolgere per i prossimi tre anni sono di grande responsabilità e cura: guidare l’Associazione verso i suoi primi 10 anni, assolutamente da celebrare con orgoglio, e far evolvere la professione verso un futuro riconoscimento e un elevato standard qualitativo dei propri associati e associate.

Facile sulla carta forse, ma tradurre questi ambiziosi obiettivi in realtà concreta, significa lavorare appassionatamente e affrontare molte sfide.

Innanzitutto, raccogliere la preziosa eredità di una Consigliera uscente, Chiara Battaglioni, che per molti anni ha messo a disposizione il suo impegno e le sue competenze per far crescere l’Associazione. Chiara ha giustamente scelto di prendersi una pausa dal Direttivo, e dedicare energie e spazio ai suoi nuovi progetti professionali e di vita. Un passaggio di consegne impegnativo soprattutto per me e per le nuove colleghe elette per la prima volta che comporta studio e approfondimento in tanti ambiti della vita associativa.

Tutte e cinque abbiamo vari obiettivi che ci accomunano per il nostro mandato: far crescere l’Associazione, non solo aumentando il numero di iscrizioni e la popolarità, ma con uno sguardo attento alla qualità e al potenziale di crescita delle persone che si avvicinano ad APOI.

Trasmettere verso l’esterno i valori associativi, in modo da poter invogliare tutti i professional organizers che vi si rispecchino ad associarsi. Il lavoro da fare richiederà molte energie e tempo, ma sono convinta che una comunicazione efficace, sia verso l’interno che verso l’esterno, potrà aumentare ulteriormente l’autorevolezza di APOI.

Un altro punto che ritengo fondamentale sviluppare maggiormente è un costante ed efficace dialogo da e verso il Consiglio direttivo, aumentando il più possibile la capacità di ascolto e coinvolgimento. Moltissimo è stato fatto in questi anni, e il numero di persone impegnate nelle attività associative, sempre crescente, lo testimonia; si può ancora migliorare ed evolvere, impegnandoci per una maggiore trasparenza e condivisione.

Dopo l’approvazione del Regolamento associativo, primo atto formale del nuovo mandato, ma frutto del lavoro di molti mesi delle colleghe dell’OSEVA e del Direttivo precedente, la prossima sfida, già avviata, sarà l’ottenimento della certificazione della professione: un passaggio cruciale per consolidare il ruolo del P.O. nel mercato e per aumentarne il valore e il riconoscimento.

Ultimo obiettivo, ma assolutamente non per importanza, è traghettare l’Associazione verso una futura governance completamente rinnovata, rendendola ancora più strutturata e solida, per una naturale e fluida evoluzione, che garantisca un continuo sviluppo e un futuro ricco e stimolante.

E quindi auguro a tutti noi e a tutti voi un 2023 ricco di grandi soddisfazioni!

 

 

Sandra Janousek, consigliere APOI

Alessandra Janousek

 

 

 

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