La Settimana dell’organizzazione 2020

Un format

Dal 21 al 27 marzo prenderà vita la sesta edizione della Settimana dell’organizzazione, una manifestazione molto coinvolgente e vivace sia per i professional organizer che vi prendono parte che per il pubblico che, a vario titolo, partecipa e si interessa al tema dell’organizzazione.

La manifestazione ha mantenuto negli anni più o meno lo stesso format: sette giorni dedicati a eventi organizzati sul territorio dai singoli professional organizer, che talvolta lavorano in maniera individuale, talvolta uniscono le proprie forze, per promuovere se stessi e la propria professione, ogni giorno legando l’evento a un tema diverso. Il primo giorno in genere è riservato alla casa, il secondo al lavoro, il terzo allo space clearing, il quarto a bambini e famiglia, il quinto all’ufficio, il sesto alla gestione del tempo e il settimo allo stile di vita. Contemporaneamente agli eventi sul territorio che vengono organizzati dal singolo nelle regioni di appartenenza, ma comunicati dall’associazione con un calendario puntuale, APOI mette a disposizione risorse gratuite scaricabili dal sito e prodotte dagli associati, che possono essere facilmente fruibili da chi, per le ragioni più svariate, non può presenziare a uno delle decine di eventi che vengono organizzati sul territorio italiano o da chi, per passione, voglia approfittare di tutte le opportunità della settimana dell’organizzazione.

Un appuntamento

La manifestazione, nata nel 2015, è diventata negli anni un appuntamento fisso che soddisfa chi vuole migliorare la propria organizzazione personale e che invita a conoscere quali siano gli strumenti e i consigli da mettere in pratica per gestire le piccole sfide quotidiane. Ma la settimana dell’organizzazione costituisce, soprattutto, un’opportunità per entrare in contatto con i professionisti, spesso quelli più vicini geograficamente, e risolvere un problema, dare un indirizzo nuovo a una situazione stagnante che giace lì da tempo, produrre un cambiamento nella propria vita.

Per tutti i professional organizer che contribuiscono a produrre contenuti per il sito dell’associazione e che sperimentano la formula dell’evento dal vivo, è una esperienza di grande accrescimento, un banco di prova, un momento di socializzazione, un modo per affinare le proprie abilità e riversare all’esterno le proprie competenze con energia e generosità, attivando contatti e avviando percorsi e progetti lavorativi.

La manifestazione ha il vantaggio, inoltre, di essere stata pensata per iniziare il primo giorno di primavera e coincidere così con l’inizio di un periodo di rinascita in cui la riorganizzazione e i nuovi progetti prendono forma più facilmente e lo spazio al nuovo è sentito come un tema appagante e spesso risolutivo.

Un progetto culturale

Gli ambiti in cui i professional organizer sono impegnati sono veramente tanti e sempre più definiti e specialistici. L’organizzazione, d’altra parte, è una competenza trasversale, utile a tutti e fondamentale in ogni ambito di vita e nella gestione di qualunque attività, per cui non stupisce la versatilità di questa professione e l’esigenza sempre più diffusa di organizzazione.

La manifestazione diventa per questo motivo un progetto culturale che si pone l’obiettivo di condividere e comunicare la cultura dell’organizzazione, di trasformarsi in amplificatore di opportunità per sperimentare i benefici del vivere organizzati.

Attraverso gli eventi dal vivo, ma anche i video, i post, i vademecum, le infografiche e le altre risorse che vengono prodotte durante la Sdo si possono apprendere regole per la semplificazione delle attività quotidiane, metodi di alleggerimento degli spazi o per la gestione del tempo, consigli per liberarsi dal superfluo a casa o al lavoro. E ancora tecniche per gestire l’agenda o scrivere una lista o utilizzare al meglio lo spazio del garage, dell’armadio o della valigia.

Strumenti, metodi, tecniche e consigli pratici grazie ai quali costruire il proprio percorso per migliorare l’organizzazione personale e gestire al meglio stress e sovraccarico di input, oggetti e informazioni e vivere le proprie giornate con equilibrio e serenità.

Fabiola di Giov Angelo

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