Concluso un altro difficile anno scolastico, facciamo dell’estate un “tempo d’oro”

Si conclude un altro anno scolastico! Quest’ultimo però ha avuto ancora caratteristiche di difficoltà e disagio dovute alla presenza del virus pandemico nella vita scolastica. I bambini e i ragazzi hanno dovuto fare i conti con un’alternanza di lezioni in presenza o in remoto (la cosiddetta DaD o DiD); inoltre anche la presenza dei docenti non ha avuto continuità, per lo stesso motivo.

Come professional organizer che si occupa di educazione e scuola, so perfettamente che questo continuo cambio di ritmi e di routine non ha giovato a nessuno, specialmente ai bambini e ai ragazzi che hanno faticato molto ad acquisire e mantenere buone abitudini e a rispettare una buona cadenza di lavoro e soprattutto di apprendimento.

Questa situazione ha portato un alto rischio di cadere in uno stato di inedia o meglio dire di pigrizia diffusa, accompagnata da una perdita di motivazione. Sappiamo quanto questo sia deleterio per una crescita equilibrata, perciò voglio provare a dare il mio piccolo contributo per migliorare le cose.

Se sei un genitore o un educatore che nel periodo estivo ha il compito di gestire il tempo di bambini o ragazzi, mi rivolgo proprio a te che, in questo momento storico, hai una grande opportunità educativa ed una forte influenza sul futuro di coloro che ti sono affidati.

Quando ci sono momenti di difficoltà è necessario attuare un piano strategico, che dal mio punto di vista è un piano organizzativo. L’educazione va organizzata e questo deve essere fatto ora più che mai.

Hai davanti i tre mesi estivi e ti incoraggio a fare di questo tempo un tempo d’oro. Cosa significa?

Ecco alcuni suggerimenti:

  • Elabora un piano per l’estate adatto al bambino o ragazzo che devi affiancare; oppure, se sei educatore, al gruppo che ti è stato affidato. Il piano deve tenere conto di tutto:
    • lavoro estivo per la scuola (i famosi compiti estivi o di recupero o anche detti di potenziamento)
    • vacanze con la famiglia o col gruppo
    • attività sportive
    • buone letture
  • Condividi la progettazione del piano estivo con i protagonisti: cerca di coinvolgerli il più possibile a seconda dell’età. La condivisione porta alla responsabilità e alla motivazione a mantenere ciò che si è deciso. Ascolta con attenzione anche ciò che propongono loro.

 

  • Condividi con gli altri soggetti educativi: col tuo partner se sei genitore o coi tuoi colleghi se sei un educatore. Questo è fondamentale; i bambini ed i ragazzi camminano sicuri e motivati se sentono e vedono complicità e coerenza tra gli adulti di riferimento.

 

  • Lavora per blocchi di tempo: in estate i ritmi devono essere più dilatati per consentire un recupero delle energie fisiche e mentali. Proponi perciò le attività a blocchi in modo che il bambino o ragazzo si senta meno incalzato e affronti le cose in modo più disteso.

 

  • Rendi visibile la gestione e lo scorrere del tempo: ciò che si vede è appreso in modo più rapido ed efficace. Scatena la tua creatività e crea calendari colorati con tutte le attività, utilizza disegni, adesivi, magari su post-it di varie tinte che possono essere spostati a seconda delle esigenze o degli imprevisti.

 

  • Innaffia il tutto col piacere della conquista: se ogni attività è presentata e vissuta come una nuova conquista, un traguardo, sarà molto saporita e quel gusto rimarrà nella memoria dei bambini e dei ragazzi che, avendone assaporato la soddisfazione, saranno motivati a riprovarci e continuare anche nelle eventuali difficoltà.

 

  • Al termine dell’estate fai esprimere e raccontare ai tuoi figli, o ai bambini che ti sono stati affidati, cosa hanno imparato di nuovo e sperimentato con soddisfazione. Fissare le conquiste magari con disegni o con scritture di testi per i più grandi, è un ottimo modo per farle rimanere nel loro bagaglio di vita.

 

Aggiungo una nota solo per i genitori:

  • Cambia il setting della cameretta di tuo figlio o figlia. Lo spazio che vive in estate deve essere totalmente diverso da quello che ha vissuto in inverno. È sufficiente mettere più colore nella biancheria del letto (magari scelta con loro), togliere dalla vista tanto materiale scolastico che non verrà utilizzato per i compiti estivi, lava lo zaino e fallo sparire alla vista per tre mesi, libera la scrivania dalle innumerevoli fotocopie inutili, elimina i libri di testo che certamente non userà mai più… ecc.

 

Insomma, hai capito: si cambia ritmo, il tempo d’oro dell’estate ha necessità di nuovo per essere vissuto con entusiasmo e voglia di crescere!

 

Emanuela Tirabassi

kidspo.it

 

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