Il Professional Organizer…questo sconosciuto!

 

Se vi è mai capitato di essere…:

  • nervosi quando la casa è in confusione
  • frustrati davanti alla propria scrivania in totale confusione
  • sempre di corsa e quindi in affanno, senza mai pianificare adeguatamente
  • perennemente in ritardo con tutte le scadenze…

…avete bisogno di un Professional Organizer!

Questa strana figura professionale di cui sappiamo poco e niente e che temiamo ci possa mettere in imbarazzo davanti al caos della nostra vita, in realtà è una persona capace di ascoltare, di leggere tra le righe delle vostre esigenze e timori, capace di un alto grado di empatia che aiuta ad individuare la giusta soluzione per le tante diverse richieste del cliente.

Il Professional Organizer non è mai giudicante, è consapevole di entrare nell’intimità della vostra vita, che sia nell’ambito domestico o lavorativo. Lavora sulla propria naturale attitudine di mettere la persona al centro, di comprenderne le emozioni, anche quelle non dichiarate.

Il Professional Organizer esiste per trovare le giuste soluzioni al vostro problema.

Ho scelto questa professione in modo spontaneo, seguendo la mia naturale propensione all’organizzazione. Quando entro in uno spazio (che sia domestico o lavorativo), mi viene istintivo guardarmi intorno cercando di immaginare soluzioni che rendano l’ambiente più accogliente, più fruibile e organizzato ottimizzando gli spazi, elaborando sistemi organizzativi che migliorino la qualità del vivere. Lo stile di vita può essere migliorato e trasformato secondo le proprie esigenze che cambiano e si trasformano di continuo.

Sono una persona curiosa ma anche capace di ascoltare e rispettare il tempo interiore dell’interlocutore che ho davanti. Chi chiama un Professional Organizer è pronto a vivere un confronto, non immaginando esattamente come evolverà l’incontro, ma è certamente una persona coraggiosa, onesta con se stessa e desiderosa di migliorare il suo stile di vita… il resto arriva con il nuovo rapporto umano che si va a creare.

La bellezza di questo lavoro sta nel fatto che mi propone realtà completamente diverse tra loro. I clienti che ho incontrato fino ad oggi sono di estrazione molto diversa, per abitudini, esigenze e necessità, per cultura o stile di vita. Ho incontrato padri separati, persone che stavano affrontando un post lutto, mamme schiacciate dalla disorganizzazione, risultato di poca coordinazione tra lavoro, famiglia e vita personale. Persone che hanno portato l’ufficio in casa e devono reimpostare non solo gli spazi ma anche imparare a gestire nuovi ritmi di vita. Situazioni in cui case molto belle vengono rese quasi invivibili non riuscendo a separarsi dal passato per fare spazio a nuove realtà.

Durante il primo incontro (totalmente gratuito) con il cliente, oltre ad un approfondito colloquio, richiedo di compilare alcuni questionari: questo permette ad entrambi, da un diverso punto di vista, di capire quali sono i punti più fragili e in che modo io possa fare la differenza.

È d’obbligo un accurato sopralluogo dello spazio: a volte il cliente ci chiama per una data esigenza ma il nostro occhio esperto può vedere altri aspetti da migliorare o trasformare. Dopo aver fatto firmare alcuni moduli (“il trattamento dei dati personali” e “l’autorizzazione alla pubblicazione di immagini”), scatto delle foto che mi permetteranno una volta realizzato il lavoro di vedere la differenza tra il “prima e il dopo”. A questo punto viene elaborato un preventivo, personalizzato a seconda delle richieste. Una volta approvato, si passa all’azione!

DOMANDA: Considerate il vostro stile di vita, la vostra casa o ufficio e ascoltate le vostre emozioni. Ci sono ambiti che vi creano stress? Un senso di inadeguatezza? Forse è giunto il momento di chiamare un Professional Organizer per trovare insieme delle nuove soluzioni che riportino nel vostro quotidiano una sensazione di fluidità e serenità.

Parola di PO!

Francesca Pansadoro

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